Nelle prime ore del mattino di giovedì 24 febbraio l’esercito russo, dietro volontà del proprio Presidente, ha iniziato l’offensiva nei confronti della vicina Ucraina, sancendo così l’inizio del conflitto che verrà ricordato come la “prima grande guerra ibrida mondiale”, uno scontro che si svolge su due diversi fronti: uno fisico e uno digitale.
Quest’ultimo aspetto, in particolare, rappresenta uno scenario del tutto inedito rispetto alla concezione classica di scontro bellico alla quale eravamo abituati. In un mondo globalizzato e sempre più interconnesso, infatti, i social ricoprono un ruolo strategico anche nel bel mezzo di un conflitto: da una parte, giocano un ruolo strategico nel divulgare e veicolare informazioni utili e attendibili; dall’altra i brand, attraverso campagne di comunicazione e iniziative di marketing digitale, utilizzano i social per scendere in campo a supporto del popolo ucraino, forti del grande impatto mediatico di cui dispongono. Prima di vedere nello specifico quali sono le mosse adottate dalle aziende nei confronti della guerra in Ucraina, è doveroso far luce sul significato del concetto di brand activism. Possiamo definire brand activism l’impegno e il coinvolgimento dell’azienda verso una o più cause di rilevanza sociale, ambientale, politica ed economica dimostrato da un’azienda attraverso campagne di comunicazione, progetti e iniziative utili a delineare la propria diplomazia aziendale. Tutto ciò, agli occhi della comunità, serve per modellare e costruire una vera e propria identità del brand, on e off line, un elemento chiave che influisce molto sull’immagine aziendale. In questo scenario, tante sono le strategie adottate dalle aziende per esprimere solidarietà e appoggio verso il popolo ucraino, che si ritrova a dover affrontare in prima linea un’emergenza senza precedenti. Vediamole nello specifico:
Spesso, le fotografie rappresentano la prima impressione che i direttori dei casting hanno degli attori. È essenziale, quindi, per chi lavora con la propria immagine, avere un book fotografico serio e professionale da poter proporre nelle selezioni e nei cast.
La pubblicità è ovunque, ci circonda: al giorno d’oggi è determinante perfino per essere un modello o una modella, in particolar modo in fase di presentazione e di primo approccio con il settore. Ecco perché dovrebbe essere automatico conoscere ogni trucco del mestiere, regole non scritte e segreti basilari per arrivare a proporre la propria persona nel miglior modo possibile. Non sempre però è così, e per questo motivo abbiamo deciso di raccogliere questi piccoli consigli di modo da rendere il quadro più nitido e chiaro.
La vendita di prodotti online è ormai un punto fermo per gran parte delle attività: per distinguersi dalla concorrenza, l’immagine acquisisce un ruolo fondamentale.
Il processo di post-produzione fotografica è un tema fortemente dibattuto all’interno della community della fotografia; schiere di esperti e appassionati si scontrano quotidianamente: se da una…
La fine della scuola, oltre a rappresentare il culmine di un capitolo importante nella vita di chiunque e l’inizio di uno nuovo, segna anche uno degli ultimi momenti in cui siamo portati a utilizzare la scrittura a mano.
Immortalare un soggetto significa anche trasmettere un messaggio, raccontare una storia. Uno dei modi più efficaci per farlo è quello di giocare con le tonalità e i contrasti della nostra composizione, suscitando così diverse sensazioni in chi la guarda.
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