fbpx
 
Vai al contenuto Vai al footer
COMUNICAZIONE E MARKETING DIGITALE: COSA È CAMBIATO? I TREND DEL 2022
Home / News / News / COMUNICAZIONE E MARKETING DIGITALE: COSA È CAMBIATO? I TREND DEL…

COMUNICAZIONE E MARKETING DIGITALE: COSA È CAMBIATO? I TREND DEL 2022

Il 2022 vede alle porte tante novità per quel che concerne il mondo della comunicazione e del digital marketing. Usciamo da anni in cui la pandemia ci ha forzati nelle nostre case e, evidentemente, ha cambiato il nostro stile di vita come persone e come consumers. Gli utenti mediali, infatti, cercano sempre più di ritrovare quel contatto umano che si è perso a causa della pandemia e il digital marketing sta cercando di comprendere in che modo avvicinarsi ad essi.

Da tempo è ormai noto l’intento di Google di interrompere il supporto e l’aiuto che riceve da parte dei Cookies di terze parti e non stupisce che questa decisione cambierà radicalmente il lavoro dei marketer e l’efficacia delle strategie di comunicazione che conosciamo. Non solo: come detto pocanzi, a essere cambiati, infatti, risultano essere anche e soprattutto i consumer – sempre più prosumer (produttore-consumatore) – dei social, i quali reclamano il controllo del proprio stile di vita, del proprio impatto sociale e della propria salute fisica e mentale. Il nuovo abitante dei social è, quindi, più consapevole della sua privacy, di ciò che vuole per sé e per l’ambiente in cui vive; è un utente che mette in una posizione centrale le connessioni umane, il contatto, in un periodo in cui sembra impossibile. Ma soprattutto è un utente “impigrito”, cha ha cambiato il modo di relazionarsi con il web. Cosa intendiamo con “relazionarsi con il web”? È evidente che il 2022 dovrà adattarsi ai cambiamenti digitali che il 2020 e 2021 hanno apportato nell’uso quotidiano dei social e della comunicazione via web, strumenti di cui ogni utente si è avvalso per tempi oltremodo maggiori rispetto agli anni precedenti. Ma vediamo insieme quali sono i cambiamenti e i trend del 2022:

  • Metodi di ricerca velocizzati: l’utente non svolge più come prima ricerche tramite scrittura sul web, ma si avvale più frequentemente della dettatura o ricerca per immagine;
  • Utilizzo incrementato di video: grazie alle piattaforme Social più in voga nell’ultimo periodo, l’utente mediale ha sviluppato il bisogno di usufruire di contenuti veloci e interessanti, a colpo d’occhio;
  • Immediatezza: non solo per quanto riguarda la ricerca, quindi, ma anche per quel che concerne la ricezione del messaggio;
  • Bisogno di creatività: diventato prosumer, il consumatore sa creare egli stesso video orientati all’obiettivo e questo impone uno sforzo maggiore nella creazione di contenuti innovativi;
  • Comunicazione ironica: comunicare attraverso video ironici e attuali è la chiave del successo contemporaneo, specialmente tra i più giovani;
  • L’utente diventa il brand: lo abbiamo visto prima con Instagram e adesso con TikTok: oggigiorno è più facile diventare virali e acquisire migliaia se non milioni di follower in poco tempo. I giovani si rispecchiano nei loro coetanei che sono riusciti ad avere successo e apprezzano anche i contenuti “brandizzati” di questi utenti;
  • Live social: dai ragazzi che hanno reinventato le live per studiare e parlare con i propri amici – in un momento in cui il contatto umano era limitato alla cerchia familiare – agli influencer, le live sono diventate oramai di uso quotidiano per avvicinarsi l’un l’altro.
Se la comunicazione da parte degli utenti cambia, inevitabilmente cambiano anche gli strumenti di marketing. Per riuscire ad avere il massimo da queste nuove tendenze è importante esserne consapevoli e avvicinarsi sempre di più al bisogno degli utenti. Come? Proviamo a stilare insieme un elenco di operazioni utili:
  • Investire in eventi online: webinar, seminari, live;
  • Costruire una comunicazione creativa e uno stile proprio;
  • Smettere di usare imperativi per guidare all’acquisto, ma avvicinarsi all’utente, conoscendolo e diventando una guida per lui;
  • Comunicare in modo chiaro e semplice, preferibilmente attraverso video brevi e di alta qualità e creatività;
  • Personalizzare: capire quali canali utilizza il mio pubblico e personalizzare il messaggio;
  • Creare una storia: non pensare a vendere il tuo prodotto, ma puntare sulla vita reale, sui vantaggi reali che potrebbe apportare al consumatore, sulla base di una storia in cui immedesimarsi;
  • Think different: puntare sui valori che i consumatori hanno a cuore, come sostenibilità, inclusione, diversità.
Questi sono solo alcuni esempi e consigli. Come si è potuto notare, il mondo del digitale è in continua trasformazione ed è importante essere sempre aggiornati sui cambiamenti che avvengono in questa importante realtà per riuscire a raggiungere più utenti e avere successo. È proprio affidandosi a un’agenzia di comunicazione come Mediability che riuscirai a conoscere e soprattutto sfruttare al meglio le ultime tendenze.

Nelle prime ore del mattino di giovedì 24 febbraio l’esercito russo, dietro volontà del proprio Presidente, ha iniziato l’offensiva nei confronti della vicina Ucraina, sancendo così l’inizio del conflitto che verrà ricordato come la “prima grande guerra ibrida mondiale”, uno scontro che si svolge su due diversi fronti: uno fisico e uno digitale.

Immortalare un soggetto significa anche trasmettere un messaggio, raccontare una storia. Uno dei modi più efficaci per farlo è quello di giocare con le tonalità e i contrasti della nostra composizione, suscitando così diverse sensazioni in chi la guarda.

Vai al contenuto

Errore

Qualcosa è andato storto, riprova