Ma di che cosa si tratta nel concreto? Qual è la funzione di queste Guide e, soprattutto, sono esse accessibili a qualsiasi utente? Proviamo a fare chiarezza toccando tutti i punti nel dettaglio, perché si tratta di un servizio che sta attirando una enorme attenzione e che potrebbe davvero spopolare in un futuro imminente.
Guide Instagram: che cosa sono
Lo scopo sostanziale della nuova funzione è quello di permettere agli utenti di
raggruppare i contenuti presenti sul proprio profilo e appartenenti ad una medesima determinata categoria
in un’unica posizione. Come? Andando a consigliare questo tipo di post, dando vita quindi a sorte di rubriche – o “gallerie” – all’interno dei vari profili.
Le Guide possono essere destinate a tre diverse tipologie di oggetti:
i luoghi, i prodotti o i post generici. In questo modo, ogni Guida potrà fornire ai visitatori del profilo consigli e suggerimenti relativi all’argomento sul quale è incentrata.
La struttura visiva e compositiva è la seguente: l’utente potrà caricare
una foto di copertina per quello che è di fatto un album,
una descrizione della sua natura
e successivamente selezionare i post che desidera inserire al suo interno. Le Guide dedicate a prodotti e post possono contenere un numero infinito di elementi, a patto che questi siano stati pubblicati dall’utente (quindi presenti sul suo profilo) o da questo salvati.
Diverso il discorso per le Guide dedicate ai luoghi: la disponibilità di elementi da cui attingere è decisamente superiore, perché le foto possono essere selezionate tramite geolocalizzazione ed essere state scattate e caricate sul social da qualsiasi utente; ma il numero massimo di elementi caricabili si ferma a cinque, che rispetto alle altre due categorie vengono visualizzati in modalità carosello.
Chi può utilizzare le Guide su Instagram
Nel momento in cui una Guida viene creata e pubblicata, essa
compare sul profilo in questione all’interno di una tab esclusiva, che va a crearsi tra quella dei semplici post pubblicati e quella dei post in cui l’utente è stato taggato. La Guida Instagram non compare però nel flusso del feed di tutti gli altri utenti; può invece di contro, essere successivamente condivisa nelle Instagram Stories o tramite messaggio privato.
Sono già parecchi i profili che ne stanno facendo uso.
Ma questa funzione è disponibile per tutti? La risposta è negativa. Dopo una classica fase sperimentale, che ha avuto inizio verso metà aprile 2020 ed è stata ovviamente resa disponibile a pochi utenti come prova, Instagram ha reso possibile la creazione di Guide per i profili di creator e aziende. Account business, dunque, e non normali.
L’utilità di questa nuova funzione, alla luce delle sue caratteristiche, è indubbia:
agevola enormemente la sponsorizzazione di luoghi o prodotti. Si tratta di uno strumento particolarmente utile soprattutto per quegli influencer affiliati a determinati brand.
Infine, è utile notare come
Instagram prosegua nella sua politica di studio scientifico dei competitor, al fine di implementare i servizi che offre ai propri utenti: questa modifica infatti ha parecchi tratti che sembrano derivare da Pinterest, così come negli anni passati era accaduto per le Stories prima (Snapchat) e i Reels poi (TikTok).