Il mondo dei social network è in continua evoluzione: può quasi sembrare un modo di dire, ma sono i fatti a parlare ed a fornirne un’ulteriore dimostrazione. Chi non ha mai sentito parlare di Clubhouse? Esatto. In queste ultime settimane, l’ultima frontiera del mondo social ha spopolato ed è già sulla bocca – e sugli smartphone – di tutti. O forse no?
Nato nella Silicon Valley nel corso del 2020, Clubhouse ha vissuto un vero e proprio exploit solamente durante i primi mesi di questo 2021 ed è rapidamente divenuto una delle app più scaricate dell’ultimo periodo. Scopriamo allora di che cosa si tratta e quali sono le sue particolarità. Clubhouse è un social network, la cui caratteristica principale è quella di essere basato soltanto su chat vocali in tempo reale. A differenza di altri social che funzionano con video e immagini, Clubhouse prevede scambi di note vocali all’interno di apposite stanze create da amministratori con il compito di mitigare gli invitati e i loro interventi. Si presenta perciò come un social innovativo, perché permette uno scambio interattivo tra gli utenti che accedono alle stanze in base ai propri interessi offrendo al tempo stesso l’opportunità ai moderatori di farsi conoscere e pubblicizzare anche le proprie attività. Grazie all’utilizzo della voce anziché dei tweet o post, si crea la possibilità di entrare in empatia con i partecipanti alle dirette. Ma chiunque può accedere a Clubhouse? La risposta, ad oggi, è negativa: e proprio questa esclusività rappresenta uno degli aspetti più affascinanti di questa piattaforma. Al di là della necessaria maggiore età, Clubhouse è disponibile al momento soltanto su iOS: dunque è una sorta di esclusiva per gli utenti Apple. E in ogni caso, i requisiti necessari non sono terminati. Se infatti qualsiasi utente che utilizzi un dispositivo iOS può scaricare la app, per potervi accedere in maniera effettiva è necessario ricevere l’invito da parte di un suo contatto che possieda già un profilo all’interno del social. Una serie di requisiti che puntano quindi a rendere la presenza sul social non così scontata. Altro punto a favore della piattaforma è la privacy, garantita agli utenti grazie all’eliminazione definitiva delle conversazioni una volta chiusa la stanza
Il Social Media Manager è quella figura professionale che si occupa di gestire le attività sui social network di un’azienda. Il lavoro del Social Media Manager è finalizzato a far crescere la presenza online del marchio, migliorare la brand awareness, ovvero la conoscenza del marchio da parte del pubblico, creare engagement e partecipazione da parte dei clienti, generare contatti e, ultimo ma non meno importante, fidelizzare il pubblico.
Emoji, emoticon, “faccine” o che dir si voglia sono ormai parte della nostra quotidianità e le utilizziamo con estrema facilità, senza neanche porci troppa attenzione. Impiegate come vettore di comunicazione, ci permettono di rapportarci con persone di qualunque nazionalità e di comprenderle, al di là delle barriere linguistiche.
Col passare del tempo il settore della ristorazione è diventato sempre più competitivo e per avere successo in questo ormai campo di battaglia, bisogna davvero giocarsi il tutto per tutto. Saper cucinare è importante, non c’è dubbio, ma siamo davvero sicuri che basti per garantire il successo e la stabilità a lungo termine? Al giorno d’oggi, pizzerie e ristoranti sono diventati vere e proprie aziende e come tali necessitano, ora più che mai, di strategie imprenditoriali.
Il 2022 vede alle porte tante novità per quel che concerne il mondo della comunicazione e del digital marketing. Usciamo da anni in cui la pandemia ci ha forzati nelle nostre case e, evidentemente, ha cambiato il nostro stile di vita come persone e come consumers. Gli utenti mediali, infatti, cercano sempre più di ritrovare quel contatto umano che si è perso a causa della pandemia e il digital marketing sta cercando di comprendere in che modo avvicinarsi ad essi.
Spesso, le fotografie rappresentano la prima impressione che i direttori dei casting hanno degli attori. È essenziale, quindi, per chi lavora con la propria immagine, avere un book fotografico serio e professionale da poter proporre nelle selezioni e nei cast.
La vendita di prodotti online è ormai un punto fermo per gran parte delle attività: per distinguersi dalla concorrenza, l’immagine acquisisce un ruolo fondamentale.
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